Prefetto del pretorio sotto l'imperatore Tacito, che una tradizione non
controllata indica come suo fratello uterino. Partecipò con quest'ultimo
alla guerra contro i Goti in Asia Minore. Alla morte di lui, si fece nominare
imperatore dai soldati, ma le legioni della Siria gli contrapposero, con il
favore dell'Egitto, Marco Aurelio Probo. Morì a Tarso, marciando contro
il suo competitore, probabilmente ucciso dagli stessi soldati che lo avevano
eletto (m. 276 d.C.).